Primo rilascio per lavoro (richiesta tramite Posta)
Cosa fa lo straniero. Ritira il kit presso Uffici Postali presenti su tutto il territorio nazionale (non è necessario nel caso in cui si reca per la compilazione ad un ente locale o patronato con i documenti necessari). I documenti da preparare variano a seconda della tipologia di permesso richiesto.
Enti locali e Patronati. L’immigrato può avvalersi dell’assistenza dei patronati e degli uffici degli enti locali (per la provincia di Trento Cinformi e i Centri per l'impiego) che provvederanno ad aiutare lo straniero nella compilazione dei moduli.
Cosa fa Poste. L’impiegato verifica l’identità del richiedente e che nella busta vi siano i documenti necessari per la tipologia di permesso richiesto dall’immigrato. Allo straniero viene rilasciata una ricevuta.
La ricevuta è uguale al cedolino. Allegata all’originale del permesso scaduto la ricevuta sostituisce il cedolino, oltre a dimostrare che la domanda di rilascio è già stata presentata.
Le Questure. Controllano che tutta la documentazione sia in regola. Se mancano dei documenti la Questura può chiedere di integrarli. Poi, tramite raccomandata, al cittadino immigrato è comunicata la data in cui dovrà presentarsi in Questura per il primo appuntamento.
Cos´è il permesso elettronico? Una tessera magnetica, simile a una carta di credito , con un microchip e una banda a memoria ottica che contengono i dati anagrafici, la fotografia e le impronte del titolare in formato digitale.
Costi della nuova procedura. Sul modulo gli stranieri dovranno apporre una marca da bollo di 14,62 euro. Inoltre, dovranno pagare 30 euro al momento della spedizione e, infine, per i permessi superiori ai 90 giorni è previsto il rilascio del titolo di soggiorno in formato elettronico al costo di 27,50 euro.
Servizi e informazioni. Il Portale nazionale (http://www.portaleimmigrazione.it) e il Portale trentino (http://www.cinformi.it), forniscono tutte le informazioni necessarie sulle procedure di rilascio e di rinnovo del titolo di soggiorno. Il Call Center. E’ un servizio gratuito realizzato da Anci attraverso un numero verde (800.309.309) ed è stato realizzato nelle cinque lingue più parlate dagli immigrati in Italia (Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo).